Gasparri, incontro Bossi-Prodi:nessuna rottura
27 Aprile 2007
di redazione
Secondo Maurizio Gasparri (AN) l’Incontro Bossi-Proidi sulla legge elettorale non fa presagire nessuna rottura tra Lega e Cdl. Quello del Carroccio, afferma, è stato piuttosto un “tentativo tattico di farsi notare” e di confermare la sua contrarietà al referndum.
“E’ naturale – commenta Gasparri – che dal suo punto di vista ogni strada percorribile per scongiurarlo vada intrapresa. Resta comunque il tentativo positivo di trovare un’intesa per giungere ad una riforma che sia condivisa”.
Il problema, sottolinea però l’esponente di An, è che sulla legge elettorale non esiste una posizione condivisa nemmeno all’interno della maggiornaza. “Se nello stesso governo ci sono ministri che firmano per dare la parola agli elettori ed altri esponenti della maggioranza che li condannano, allora un accordo non ci sara’ mai. Questi incontri di Prodi – accusa Gasparri – sembrano delle passeggiate per perdere tempo che difficilmente porteranno a qualcosa. Ed allora ben venga il Referendum con il quale si potra’ affermare con chiarezza il sistema bipolare, che avra’ nel bipartitismo la sua evoluzione naturale”.