Gaza, 16esimo giorno d’offensiva, attacchi da cielo, mare e terra

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Gaza, 16esimo giorno d’offensiva, attacchi da cielo, mare e terra

11 Gennaio 2009

Le forze israeliane continuano ad attaccare la Striscia di Gaza, nel 16esimo giorno dell’operazione "Piombo fuso", con bombardamenti dal cielo, da terra e dal mare. Ieri, sul territorio palestinese, erano stati lanciati volantini per mettere in guardia la popolazione dell’imminenza di una nuova offensiva contro i militanti di Hamas, "in particolare contro i tunnel, i depositi di armi e i terroristi in tutta la Striscia di Gaza".

Esplosioni e fiamme hanno illuminato il cielo sopra Gaza durante la notte, mentre numerosi carri armati si sono avvicinati alla Striscia, a segnalare l’allargamento delle operazioni militari.

Secondo le testimonianze di medici palestinesi, gli israeliani hanno lanciato nella notte delle bombe al fosforo contro numerose abitazioni a Khouza, nel sud. Una donna è stata uccisa e almeno cento persone sono state ferite, per lo più ustionate o intossicate. Il portavoce dell’esercito palestinese, capitano Guy Spigelman, ha categoricamente smentito l’uso di armi al fosforo bianco.

Anche ad est e a nord della Striscia sono in corso violenti combattimenti, dichiarano fonti di Hamas, in particolare ad Ajlin e Zeitoun.

Secondo i medici ieri sono state uccise almeno 30 persone, poche delle quali erano militanti di Hamas. Dalla Striscia sono stati lanciati circa 15 razzi sul sud di Israele, che hanno colpito la città di Ashkelon, ferendo alcuni abitanti.

Sono 850 le vittime palestinesi di 16 giorni di offensiva israeliana.