Gaza. Abu Mazen a Mitchell: “Serve revoca totale blocco”

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Gaza. Abu Mazen a Mitchell: “Serve revoca totale blocco”

18 Giugno 2010

L’alleggerimento del blocco della Striscia di Gaza, annunciato ieri dal governo israeliano, è un passo in avanti, ma non basta: per ridare ossigeno alla popolazione dell’enclave palestinese controllata dal 2007 dagli islamico-radicali di Hamas "l’assedio deve finire" del tutto. Lo ha detto oggi il presidente moderato dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), Abu Mazen (Mahmud Abbas), durante un incontro a Ramallah (Cisgiordania) con l’emissario Usa per il Medio Oriente, George Mitchell.

La questione del blocco – secondo quanto riferisce l’agenzia Maan – è stata toccata in apertura del colloquio, dedicato per il resto ai proximity talks: i negoziati indiretti promossi di recente da Washington per provare a rilanciare – malgrado il clima di persistente sfiducia reciproca – il processo di pace israelo-palestinese. L’alleggerimento è stato accolto positivamente da Mitchell – che è tornato nella regione per una missione di alcuni giorni e ieri ha incontrato a Gerusalemme esponenti del governo israeliano – e dall’amministrazione Obama.

Mentre è stata liquidata come una mistificazione da Hamas. L’Anp – estromessa dalla Striscia proprio da Hamas in seguito al colpo di mano di tre anni fa – ne ha dato da parte sua un giudizio articolato. Il capo negoziatore Saeb Erekat l’ha definita ieri "insufficiente", in una dichiarazione ufficiale i cui contenuti sono stati sostanzialmente confermati oggi da Abu Mazen. Altri dirigenti, citati dalla Maan, hanno espresso tuttavia apprezzamento per la decisione israeliana, indicata se non altro come "un primo passo positivo".