Gaza. Hamas: “Torneremo ad armarci, è la nostra santa missione”
19 Gennaio 2009
di Sara Panella
Hamas è determinato a tornare ad armarsi. Lo ribadisce Abu Obeida, il portavoce delle Brigate Ezzedin al-Qassam, braccio armato di Hamas.
"Produrre le nostre sante armi è la nostra missione. Sappiamo dove reperire armi" ha detto Abu Obeida nella sua prima conferenza stampa a Gaza dall’inizio della Operazione Piombo Fuso, lanciata tre settimane fa.
Abu Obeida ha aggiunto che assommano a 48 le perdite fra i miliziani delle Brigate al-Qassam i quali invece – ha sostenuto – sono riusciti ad uccidere 80 soldati israeliani. Ieri Israele ha reso noto che nella operazione ‘Piombo Fuso‘ sono rimasti uccisi complessivamente 13 israeliani: 10 militari (quattro dei quali uccisi da ‘fuoco amicò) e tre civili. Due altri gruppi armati palestinesi hanno pubblicato oggi un primo consuntivo delle operazioni a Gaza.
Le Brigate al-Quds, braccio armato della Jihad islamica, affermano di aver perso 34 combattenti e di aver ucciso almeno 18 soldati israeliani. Sostengono di aver sparato 262 razzi. Le Brigate dei martiri di al-Aqsa (al Fatah), sostengono di aver perso tre miliziani e di aver ucciso "almeno un soldato" israeliano. Le Brigate al-Aqsa affermano di aver sparato decine di razzi (fra cui uno di tipo Grad) e decine di colpi di mortaio.