GB, Brown annuncia: no al ritiro truppe dall’Iraq
14 Maggio 2007
di redazione
Gordon Brown, l’ormai quasi prossimo leader della Gran Bretagna, non ha intenzione di ritirare le truppe del suo paese
dall’Iraq, almeno non nell’immediato futuro. Brown ha rivelato la sua posizione durante lo scontro contro Michael Meacher e John McDonnell, i candidati della sinistra alla leadership, che durante
un pubblico dibattito di circa 80 minuti a Londra, si sono confrontati sulla
politica estera e interna.
La decisione del primo
ministro Blair di dare le dimissioni il 27 giugno dopo 10
anni al potere, ha innescato una battaglia per la successione nel Partito
laburista, dove però solo Gordon Brown sembra avere il
sostegno necessario per succedere a Blair.
Meacher, di 67 anni,
e McDonnell, di 55, gli unici politici a essersi finora pubblicamente
candidati, vedranno oggi chi di loro avrà il sostegno di 45
parlamentari — la soglia di consenso richiesta per andare al
ballottaggio. L’altro getterà la spugna.
Brown, 56 anni, è
fedele alle politiche riformiste del “Nuovo Labour”, che hanno portato
Blair a vincere per tre volte le elezioni e dipinto i suoi rivali
interni come dei restauratori della vecchia politica laburista di tasse
e spesa pubblica, che li ha visti soccombere negli anni 80.