Gb, Brown farà rimpasto di governo a inizio settembre

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Gb, Brown farà rimpasto di governo a inizio settembre

02 Agosto 2008

Il premier britannico Gordon Brown ha in programma un rimpasto di governo nella prima settimana di settembre, non appena sarà rientrato dalle sue ferie che prevedono anche una tappa in Cina per i Giochi Olimpici. Downing Street ha chiesto ai ministri di "farsi trovare a Londra all’inizio del mese", scrive il Daily Telegraph.

Il ministro degli Esteri, David Miliband, è stato costretto a cancellare una missione in India che aveva pianificato dal 7 al 10 settembre. Ed è stato proprio un intervento di Miliband, pubblicato in settimana dal Guardian, la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La richiesta di una svolta per il Labour, avanzata dal titolare del Foreign Office, è stata letta da molti come una minaccia alla leadership di Brown, un segnale della volontà di Miliband di prepararsi il terreno per la successione.

Dopo la sconfitta alle elezioni suppletive di Glasgow c’è stato, in generale, un grande movimento all’interno del partito laburista, che continua a perdere punti nei sondaggi. Da qui la volontà del primo ministro di portare facce nuove nell’esecutivo: secondo il Guardian "il rimpasto ministeriale ad ampio raggio potrebbe avvenire anche fra l’1 e il 2 settembre, e sarà seguito da una riunione di governo dove i suoi nuovi membri metteranno a punto una serie di iniziative per riconquistare la fiducia dell’elettorato".

Occhi puntati, quindi, sul destino del giovane Miliband. Il Telegraph rivela che il capo della diplomazia ha telefonato a Brown giovedì pomeriggio per fornirgli spiegazioni (anche se questo non è bastato a placare le ire dei fedelissimi del premier). E’ comunque decisamente improbabile che l’attuale ministro degli Esteri venga silurato, anzi. Alcuni consiglieri avrebbero suggerito a Brown di "blindarlo" nel suo top team, offrendogli per esempio l’incarico di Cancelliere dello Scacchiere (ministro del Tesoro).

Fra i membri dell’attuale governo che dovrebbero ricevere una promozione, ci sono il sottosegretario agli Affari Europei Jim Murphy e quello all’Immigrazione, Liam Byrne. Mentre potrebbero lasciare l’esecutivo il ministro della Difesa Des Browne e quella per l’Ambiente Hilary Benn.