GB: calo del Labour Party nei sondaggi
05 Ottobre 2007
di redazione
Secondo tre nuovi sondaggi sembra evaporato il vantaggio che i laburisti avevano poche settimane fa sui Conservatori. Potrebbe, quindi, essere rimesso in discussione il proposito del primo ministro Gordon Brown di indire elezioni anticipate.
 Un sondaggio pubblicato dal quotidiano Guardian indica i due partiti testa a testa col 38%. Il Times assegna ai laburisti il 39% e ai Conservatori di David Cameron il 36%. Channel 4 vede il Labour al 40% e i Tories al 36%.
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 Brown, subentrato alla guida del governo a giugno scorso, dopo Tony Blair, sta ancora godendo della cosiddetta “luna di miele” con gli elettori e la sua popolarità è salita. In teoria, potrebbe contare su un periodo di lavoro di due anni e mezzo, prima di andare al voto.
 La sua gestione di una serie di crisi – dagli attentati di mesi fa all’epidemia di afta epizootica – è stata accolta favorevolmente. Ma ora, coi parlamentari laburisti delle circoscrizioni elettorali più marginali che temono per il proprio seggio, e con i sondaggi che indicano la volatilità degli elettori, Brown deve affrontare un fine settimana di passione, per decidere se scommettere sulle elezioni o no. Col rischio di perdere autorevolezza o di consegnare il governo ai Conservatori.
Cameron, che ha dovuto resistere agli attacchi della destra interna nelle ultime settimane, si augura di andare al voto.