Gb elezioni: leader Ukip punta al divieto del burqa

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Gb elezioni: leader Ukip punta al divieto del burqa

23 Aprile 2017

Pare che, dopo essersi visto strappare la piattaforma pro Brexit dai Conservatori di Theresa May, l’Ukip, il partito inglese antieuropeista, stia pundando al divieto pubblico del burqa e di ogni altro velo islamico integrale: carta da giocare in vista delle elezioni britanniche dell’8 giugno. Ad annuncairlo è Paul Nuttall, succeduto alla guida del partito euroscettico a Nigel Farage, precisando in un’intervista al talk show domenicale di Andrew Marr, sulla Bbc, che questo punto sarà centrale nel suo manifesto programmatico elettorale.

Per Nuttal il burqa e il niqab integrale rappresentano una barriera contro l’integrazione delle donne musulmane nel Regno Unito e possono essere in piu’ “un rischio per la sicurezza”. Ma non è tutto, Nuttall sostiene anche che il 58% delle donne che “si nascondono dietro il velo” siano economicamente inattive nel Paese.

Se questa misura è apparsa, sino ad ora, sempre estranea alla tradizione britannica e nessun altro partito, Tory incluso, la sposa, è pur vero che Nuttall sta facendo leva sugli esempi di vari Paese europei, dove almeno se ne discute, e cita – oltre la Francia – “il Belgio, la Bulgaria”, ma pure “la Germania di Angela Merkel e alcuni luoghi in Italia”.