Gb, nuovo governo May. Per il Times c’è svolta verso ‘soft Brexit’, ma non è vero

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Gb, nuovo governo May. Per il Times c’è svolta verso ‘soft Brexit’, ma non è vero

12 Giugno 2017

Un governo più orientato verso una “soft Brexit”? Non si direbbe sebbene la stampa inglese racconti di una svolta May. Anzi, la leader dei Tory è alle prese con il nuovo governo e una compagine nella quale i ministri euroscettici sono stati tutti confermati in posizione chiave, e anzi rafforzati dal ritorno di Michael Gove, brexiter di punta nella campagna referendaria di un anno fa, e dalla promozione a leader del Partito Conservatore alla Camera dei Comuni di Andrea Leadsom.

Secondo SkyNews, però, ci sono anche esponenti più moderati intendono spingere la premier ad abbandonare la linea di una “Brexit ideologica” seguita finora e a svoltare verso una “Brexit pragmatica”. Il Times crede che sia quest’ultima la posizione destinata a prevalere e indica come possibile tessitore il ministro Damian Green, un pragmatico molto vicino a May elevato al rango di primo segretario di Stato, di fatto una sorta di vicepremier.

Il Telegraph al contrario interpreta il recupero di Gove come una mossa del primo ministro per “puntellare il sostegno alla hard Brexit” e salvare la sua leadership. Una leadership che peraltro resta “in bilico” per il Guardian come per il Financial Times, e il cui destino potrebbe essere deciso già nell’imminente incontro fra May e il gruppo parlamentare Tory: diviso su molte cose tranne che sul generale malumore nei suoi confronti. “The Independent” si concentra sulla trattativa col Partito unionista democratico (Dup) dell’Irlanda del Nord, avvertendo che un accordo potrebbe mettere a rischio il processo di pace nordirlandese. Per il “Mirror” ora tutto è possibile, anche che Jeremy Corbyn diventi primo ministro.

Intanto i negoziati sulla Brexit potrebbero non iniziare lunedì 19, come previsto, perché quello è il giorno dedicato al ‘discorso della Regina’, il tradizionale intervento della sovrana che dà inizio all’anno parlamentare. Lo ha dichiarato a Skynews il ministro per la Brexit David Davis. Ad ogni modo stando alle dichiarazioni d’intenti della May non sembra proprio che la Brexit sarà più soft. Anzi.