Gb sempre più a rischio attentati
06 Novembre 2007
di redazione
Il direttore generale dell’MI5 ha reso noto nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Manchester che esistono in Gran Bretagna almeno 2000 persone facenti parte di organizzazioni terroriste le quali “costituiscono una minaccia diretta alla sicurezza nazionale”, in più ci sarebbero altri 2000 terroristi non noti alle autorità.
Jonathan Evans ha inoltre fatto sapere che mantenere contatti con altre organizzazioni terroristi in giro per il mondo sarebbe più facile che in passato per queste cellule dormienti, grazie anche alla tecnologia. Questi gruppi di terroristi consistono sempre più di giovani o bambini, pronti a farsi saltare in aria per la loro causa.
Il capo del MI5 ha poi ricordato che, nonostante la guerra fredda sia da tempo finita, alcune scorie di quel conflitto permangono al giorno d’oggi, come per esempio le spie, per questo l’Inghilterra si dovrebbe difendere “dagli indefessi tentativi di spiarci da parte Russia, della Cina e di altre nazioni”.
Anche se un allarme del genere era stato lanciato dal suo predecessore, Eliza Manningham-Buller, durante lo scorso anno, non è usuale che il capo del MI5 faccia dichiarazioni simili in pubblico.