Gb. Sicurezza paese a rischio a causa dei tagli in manovra
02 Luglio 2010
di redazione
I tagli alla spesa pubblica britannica rischiano di far aumentare il pericolo terrorismo. L’ultima critica alla dura manovra ad opera del cancelliere conservatore britannico George Osborne viene da un dirigente di Scotland Yard, John Yates, che sostiene che la sicurezza del paese sarà indebolita a causa dei forti tagli al budget della polizia.
A rischiare di non sopravvivere sono infatti le unità antiterrorismo che dovranno ridurre la loro spesa di circa 150 milioni di sterline. Alcune unità regionali, secondo fonti del Times, potrebbero essere chiuse, colpendo quindi duramente la capacità delle forze dell’ordine britanniche di tenere sotto controllo eventuali minacce terroristiche.
Secondo Yates, le cui dichiarazioni sono venuta a margine dell’incontro annuale della polizia britannica, questo significherebbe lasciare il paese più esposto al pericolo di Al Qaida. Insieme alle unità antiterrorismo anche quelle che si occupano di lotta contro l’estremismo islamico potrebbero soffrire per i tagli. Yates ha ribadito che il pericolo rappresentato da Al Qaida non è diminuito e ha ricordato che, con l’avvicinarsi delle Olimpiadi del 2012, ci sarebbe bisogno di rafforzare la misure di sicurezza.