Gdf. Sequestrati 5mila quadri falsi e denunciate 3 persone per truffa
22 Maggio 2009
di redazione
Cinquemila opere contraffatte, riconducibili al movimento "futurista" sono state sequestrate dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Venezia, che ha denunciato tre persone. Gli indagati sono un noto esperto d’arte lombardo, un collezionista e un pittore alessandrino (sorpreso dai finanzieri mentre stava dipingendo copie d’autore).
L’operazione si è svolta tra Veneto, Emilia Romagna e Lombardia. Le indagini sono iniziate quando sono state notate in circolazione sul mercato numerose opere dell’artista piacentino Osvaldo Barbieri Terribile, in arte "Bot", considerato dagli esperti un eminente rappresentante della corrente futurista. Nel corso dell’operazione i militari delle Fiamme gialle hanno sequestrato un macchinario utilizzato per riprodurre integralmente opere di notissimi futuristi, per le quali sarebbe bastato cambiare pochi dettagli e la firma dell’autore.
Tra le vittime della truffa un noto istituto di credito piacentino, che aveva organizzato tra il 2006 e il 2007 una mostra importante su Bot, senza saperlo, solo con opere contraffatte: "Totalmente inedite , che finora non si sapeva esistessero", recitava il catalogo. Le opere suddette opere, infatti, erano state inventate si sana pianta dal pittore alessandrino. La mostra stava per essere esposta a New York.