Gelmini: “Al netto delle contestazioni anno partito regolarmente”
18 Settembre 2010
di redazione
"Rispetto ogni forma di protesta e di contestazione, registro però che quest’anno come tutti gli anni, al netto delle contestazioni e dei cortei, l’anno scolastico si è avviato in maniera assolutamente regolare". È la risposta del ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini a margine di un’iniziativa di Confedilizia a Piacenza.
"Il governo ha utilizzato tutti gli spazi disponibili per sottoscrivere un decreto salvaprecari – ha detto Gelmini – per siglare accordi con le regioni e quindi per trovare risposta al precariato, un fenomeno che coinvolge molte persone e che noi ereditiamo dagli anni Ottanta dove politiche troppo lassiste hanno venduto posti nella graduatorie che in realtà si sono dimostrati posti in lista d’attesa e non posti di lavoro. Ecco, noi abbiamo deciso di interrompere le sorgenti del precariato. Abbiamo varato un regolarmento sulla formazione iniziale che per la prima volta governerà i numeri e programmerà gli ingressi all’interno della scuola, quindi ci siamo mossi per non essere responsabili di ultriore precariato".
"Ai precari delle attuali graduatorie – ha ribadito Gelmini – ho già detti che ci vorranno almeno sette/otto anni per assorbirli e questa è la situazione che abbiamo davanti. Registro però un fatto positivo perchè quest’anno è partita la riforma della scuola superiore, non solo un nuovo sistema dei licei ma anche una grande attenzione all’istruzione tecnica e professionale per fare in modo che il diploma o la qualifica non siano dei pezzi di carta ma delle opportunità spendibili nel mercato del lavoro".