Genova. Frattini: “Nessun appunto da fare a nostre forze di polizia”
14 Ottobre 2010
di redazione
Nessun rilievo o critica da fare alle Forze di Polizia che hanno agito martedì sera allo stadio Galileo Ferraris di Genova evitando il peggio. Lo ha sostenuto il ministro degli Esteri Franco Frattini, ospite questa mattina alla "Telefonata" su Canale 5.
"La Serbia – ha ricordato in prima battuta il ministro – si è ufficialmente scusata, ma c’è anche stato chi, in modo molto improprio, ha adombrato critiche alla nostra Polizia che ha invece evitato che gli scontri degenerassero e sfociassero in conseguenze ben peggiori. Quindi non c’è alcun appunto da fare alla nostre forze polizia".
"Noi – ha aggiunto riferendosi all’adesione di Belgrado alla Ue – sponsorizziamo l’ingresso della Serbia nell’Unione europea perchè abbiamo l’interesse strategico e politico affinchè la Serbia diventi un Paese europeo a tutti gli effetti, anche per fare in modo che queste bande di criminali siano bloccate e perseguite".
"Dobbiamo ricordare che l’hooliganismo non nasce certo in Serbia. Paesi di grande tradizione europea come la Gran Bretagna si sono distinti per le squadre che hanno seminato terrore in tutta Europa. Quindi il problema non è la Serbia -ha concluso Frattini- le cui autorità si sono impegnate ad arrestare i criminali", che hanno provocato i disordini allo stadio di Genova.