Genova. Tredicenne morta intossicata dal monossido di carbonio
24 Aprile 2010
di redazione
Una tredicenne è morta questa mattina in un appartamento di Busalla, nell’entroterra di Genova, verosimilmente per intossicazione da monossido di carbonio. Con lei, prive di sensi, erano la sorella di un anno e la madre trentaquattrenne, ricoverate in codice rosso all’ospedale genovese di San Martino.
Nessuna delle due è in pericolo di vita, anche se le condizioni della donna sono considerate serie. La madre, dominicana, ha avuto la prima figlia da un connazionale e la minore da un italiano. È stato il secondo marito, fuori per lavoro, preoccupato perchè nessuno rispondeva ai telefoni cellulari, a chiedere alla sorella, che abita a Genova-Bolzaneto, di andare a trovare la moglie. Non ricevendo risposta al suono del campanello, la donna ha fatto aprire la porta da un fabbro, intorno alle 14.30.
La tredicenne era già senza vita, l’altra bambina e la donna erano prive di sensi. Sono intervenuti il 118 e, successivamente, i carabinieri. La morte dovrebbe risalire a circa sei ore dalla scoperta del corpo. Si pensa che l’intossicazione sia stata causata da un braciere acceso per riscaldare l’ambiente e posto nel camino. Sul corpo della tredicenne verrà eseguita l’autopsia.