Geometra italiano rapito in Nigeria, continuano le indagini

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Geometra italiano rapito in Nigeria, continuano le indagini

07 Dicembre 2013

Marcello Rizzo, un tecnico italiano che lavora in una ditta di costruzioni, è stato sequestrato mercoledi scorso in Nigeria. Secondo fonti locali, le autorità del Paese africano sarebbero al lavoro per liberarlo. Inizialmente si era diffusa la ipotesi che l’uomo, siciliano, 55 anni, fosse stato rapito dal Mend, la guerriglia del Delta del Niger, ma si fa strada l’ipotesi dei criminali che vogliono un riscatto. A rapirlo un commando a volto coperto armato di kalashnikov e machete, che ha preso l’uomo dopo aver bloccato la strada che Rizzo stava percorrendo per tornare da lavoro con dei tronchi di albero. L’autista di Rizzo è stato interrogato a lungo da polizia e servizi segreti nigeriani. Di norma, sequestri del genere si risolvono con il pagamenti di cospicui riscatti.