Georgia. Bomba alla tv dell’opposizione al presidente Saakashvili
25 Maggio 2009
di redazione
Sconosciuti hanno lanciato la notte scorsa una bomba a mano contro la sede di una tv antigovernativa a Tbilisi, causando danni materiali ma nessun ferito. Come riferiscono le agenzie russe, l’attentato ha avuto come obiettivo gli studi dell’emittente "Maestro", vicina alle forze che si oppongono al presidente georgiano Mikhail Saakashvili.
Secondo la polizia, l’esplosione del’ordigno ha danneggiato una porta degli studi televisivi e mandato in frantumi alcune finestre. Nessuno dei giornalisti e tecnici presenti ha tuttavia riportato danni. "Indubbiamente si tratta di un atto terroristico contro un canale televisivo indipendente", ha detto Nino Burdzhanadze, una dei leader dell’opposizione georgiana, capo del "Movimento democratico – Georgia unita".
Per domani a Tbilisi – dove da settimane la piazza è mobilitata contro il governo – è in programma una nuova, grande manifestazione dell’opposizione per chiedere le dimissioni del presidente Saakashvli.
La rete tv stava trasmettendo un talk show che solitamente è condotto dal fratello di uno dei leader dell’opposizione georgiana, che chiede da settimane le dimissioni del capo di Stato. Le immagini mostrano uno dei presenti alla trasmissione che balza in piedi al rumore dell’esplosione prima che la produttrice urli di paura.