Georgia. Manovre militari al confine con l’Abkhazia

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Georgia. Manovre militari al confine con l’Abkhazia

17 Marzo 2009

La Georgia ha protestato oggi per l’inizio di manovre militari da parte dell’esercito dell’Abkhazia in una zona a ridosso del confine. I movimenti degli  abkhazi sono in programma oggi e domani. La regione secessionista filorussa della Georgia ha ribadito la propria indipendenza da Tbilisi, insieme all’Ossezia del sud, dopo il conflitto armato tra Russia e Georgia dell’agosto scorso. "La parte georgiana ha già espresso la sua protesta a causa di queste manovre, che possono portare a provocazioni", ha detto il ministro per la reintegrazione dei territori, Temur Iakobashvili, sollecitato dalle agenzie russe. Il fatto che un tal numero di militari abkhazi siano concentrati alla frontiera georgiana suscita "preoccupazione", ha aggiunto il rappresentante di Tbilisi.

Riferendosi al conflitto innescatosi la scorsa estate il presidente russo, Dmitri Medvedev, ha detto che il conflitto militare con la Georgia è stata una "prova durissima" per le Forze armate russe, che hanno "reagito bene", anche se il conflitto ha mostrato alcune "manchevolezze" nell’organizzazione interna. "L’esercito russo, le forze di pace russe hanno dimostrato di essere in grado di difendere gli interessi del nostro paese, di difendere la vita delle persone", ha dichiarato Medvedev,  "I problemi legati alla fornitura di certe categorie di armamenti e di mezzi di comunicazione sono ben noti, e necessitano una reazione immediata".