Germania, 1,5 milioni di tedeschi in meno. Immigrati vanno via

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Germania, 1,5 milioni di tedeschi in meno. Immigrati vanno via

Germania, 1,5 milioni di tedeschi in meno. Immigrati vanno via

31 Maggio 2013

Il censimento realizzato nel 2011 mostra che la popolazione tedesca sta diminuendo in modo piuttosto evidente. I tedeschi sono sempre più vecchi e "bianchi" (17 milioni di tedeschi sono over 65). L’istituto di statistica federale Destatis ha pubblicato infatti il primo censimento dopo la Riunificazione delle due Germanie, mostrando che la popolazione tedesca è oggi di 80 milioni di abitanti (la più popolsa nazione della Ue), ma ci sono 1,5 milioni di persone in meno rispetto a venti anni fa. Gli ultimi dati risalivano al censimento fatto nella RFT nell’87 e a quello fatto nell’81 nella DDR. Dai dati emerge che nel Paese vivono soprattutto meno stranieri di quanto si riteneva comunemente, circa 1 milione in meno, 6,2 milioni le persone che non hanno la cittadinanza tedesca. Circa il 20% della popolazione è fatto di immigrati arrivati dagli anni Cinquanta in poi o figli di emigranti. La Germania si conferma nazione fortemente cristiana anche se il 10 per cento della popolazione si definisce ateo, percentuale che sale al 33% nell’ex Germania Est. Si contano inoltre circa 34mila unioni civili tra gay e circa 5.700 bambini vivono già con genitori dello stesso sesso, nell’86 per cento dei casi donne. In prevalenza i tedeschi non investono sul mattone e preferiscono vivere in affitto; a Berlino solo il 15% degli abitanti è proprietario di casa. La disoccupazione è sensibilmente più alta nell’ex Germania Est, sopra il 3%. Per realizzare il censimento, gli ufficiali governativi hanno girato bussando casa per casa ai cittadini, per accumulare dati e informazioni. Il censimento è destinato comunque a influenzare il dibattito politico tedesco.