Germania, l’ultimo fine settimana all’insegna di due stupri da “uomini del sud”
01 Marzo 2017
Lo scorso fine settimana due donne in Germania sono state vittime di brutali aggressioni sessuali. Due casi separati, ma entrambi hanno visto come protagonisti ‘tipi meridionali’ che operano in piccole bande.
Domenica sera, una donna di 31 anni, nella città di Leverkusen è stata vittima di tre uomini che l’hanno violentata, uno per volta, sul prato di un giardino pubblico. Stando alla denuncia della donna gli uomini erano vestiti in abiti scuri, in un’età compresa tra i 20 ei 30 anni, e tutti avevano un ‘aspetto del sud‘. Il che significa, di solito, che provengono da paesi come Algeria, Tunisia, Marocco ed Egitto.
Ad Amburgo, sempre domenica sera, una donna di 46 anni è stata aggredita sessualmente da più uomini, nei pressi di un ponte che si trova sulla riva dell’Alster. La donna, che nell’aggressione aveva battuto il capo, dopo essere andata in ospedale, ha sporto denuncia. Anche questa volta gli stupratori sono stati identificati come uomini di “origine meridionale”. Quindi nordafricani, nel gergo della polizia tedesca.
Ormai i casi di violenze sessuali non si contano più in Germania, anzi sono in continuo aumento. L’attenzione del pubblico sul problema è salita alle stelle dopo la cosiddetta ‘taharrush ‘ nella città di Colonia, quando il Capodanno 2016 si trasformò in un inferno per diverse centinaia di ragazze e giovani donne vittime di rifugiati arabi.
E’ da allora che la polizia tedesca è in allerta.