Germania verso elezioni 2017, la Merkel rieletta alla guida del Cdu
06 Dicembre 2016
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha ottenuto l’investitura del congresso del suo partito, l’Unione cristiano-democratica (Cdu), per guidarlo alle elezioni del 2017, con uno dei risultati peggiori delle sua storia di leader del partito. L’89,5% dei delegati della Cdu hanno votato per lei, la seconda percentuale più bassa da quando guida il partito, la più bassa nei suoi tre mandati da cancelliera.
Non tutti gli 890mila profughi arrivati qui nel 2015 potranno rimanere”. Ma, ha aggiunto, “ogni singola richiesta di asilo sarà esaminata”: Nei giorni scorsi, l’influente numero due del partito, Strobl, ha fatto capire che la mozione del congresso chiederà un’accelerazione e regole più stringenti per i respingimenti e ha dichiarato che 500mila domande di asilo sono state rifiutate. Stamane la cancelliera ha sottolineato che “una situazione come quella della tarda estate 2015 non può e non deve più ripetersi. Questo è e deve essere il mio obiettivo dichiarato. Ci stiamo lavorando da mesi.”
La leader della Cdu si è detta inoltre scandalizzata che la gente scenda in piazza contro l’accordo transatlantico Ttip e non per le bombe su Aleppo dei russi e degli alleati di Assad. “Qualcosa non va – ha scandito -. Aleppo è una vergogna, perché non si riescono a garantire corridoi umanitari e che non c’è un’indignazione internazionale” che invece c’è contro il Ttip. Merkel insiste: “Noi vogliamo accordi così, solo così possiamo difendere i nostri interessi e valori”. Insomma, ora che i tempi per la campagna elettorale si fanno maturi, la Merkel, forse, ha capito che deve cambiare registro e che la politica delle porte aperte non paga poi così tanto.