Gerusalemme. Governo israeliano pronto a negoziare sulle demolizioni

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Gerusalemme. Governo israeliano pronto a negoziare sulle demolizioni

22 Giugno 2010

Il governo israeliano è pronto a negoziare sul controverso progetto archeologico autorizzato dalla municipalità di Gerusalemme che prevede la distruzione di 22 case palestinesi nel settore orientale della città per costruire un centro turistico. È quanto si legge in una nota dell’Ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu.

"L’ufficio del primo ministro esprime la speranza che continui il dialogo con coloro che hanno costruito le loro case su terreno pubblico in violazione della legge, e che si trovi una soluzione concordata che sia in linea con la legge", si lege nella nota. Poco prima il ministro della Difesa israeliano Ehud Barak ha criticato il via libera ai lavori per la realizzazione del parco archeologico ‘Il Giardino del Re’, chiedendo di ritardare l’apertura dei cantieri di alcuni mesi. "La municipalità di Gerusalemme ha mostrato mancanza di buon senso, e di sensibilità per il momento", ha detto Barak in un comunicato.

Il ministro della Difesa, a New York per un incontro con il Segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon ha inoltre espresso la volontà di affrontare la questione direttamente con il primo ministro Benjamin Netanyahu. Anche i residenti arabi di Silwan si oppongono alle demolizioni ed alla nuova costruzione, poiché vedono nel progetto il tentativo di aumentare la presenza ebraica nel quartiere a maggioranza araba.