Gerusalemme. Scontri nella Spianata delle Moschee
05 Marzo 2010
di redazione
Questa mattina si sono verificati violenti scontri nella Spianata delle Moschee, a Gerusalemme, al termine della preghiera del venerdì.
Secondo la radio militare israeliana, gruppi di fedeli islamici hanno lanciato sassi contro la sottostante Spianata del Muro del Pinato, dove si trovavano fedeli ebrei. Per mettere fine ai disordini delle unità anti-sommossa della Polizia israeliana hanno fatto ingresso nella Spianata da diversi accessi , dove sono stati attaccati da una sassaiola.
All’origine della nuova tensione a Gerusalemme vi è la recente decisione del governo Netanyahu di includere due santuari, che si trovano in Cisgiordania, in una lista di luoghi del patrimonio ebraico da tutelare. Si tratta della Tomba dei Patriarchi di Hebron e della Tomba di Rachele di Betlemme, entrambi sacri sia per gli ebrei che per i musulmani.
Nel pomeriggio gli scontri fra polizia e manifestanti sono continuati spostandosi anche al di fuori della Spianata. Alcuni dimostranti sono stati visti da testimoni oculari lanciare sassi fra i vicoli, mentre la polizia ha risposto con lacrimogeni e granate assordanti. Nella prima fase degli incidenti, almeno sei poliziotti israeliani sono rimasti leggermente feriti. Da parte palestinese, stando a fonti locali, si contano al momento in totale alcune decine di contusi e feriti non gravi, considerando anche i disordini avvenuti contemporaneamente in varie località della Cisgiordania come Bilin, Ramallah e Hebron.