Ghana: il mistero della vedova italiana sgozzata ai piedi del letto
06 Novembre 2013
di redazione
E’ avvolta nel mistero la morte di Egle Bellunato, 74 anni, la vedova vicentina ritrovata il 29 ottobre riversa a terra in un lago di sangue, ai piedi del letto, pugnalata e sgozzata. La donna che dieci anni fa decise di lasciare l’Italia per dedicarsi a un poverissimo villaggio del Ghana, Amasaman, a una ventina di chilometri dalla capitale Accra è stata uccisa proprio nella sua casa africana. Per ora è stato fermato un italiano di 62 anni, Luigi Serradura, il compagno con il quale la donna viveva e condivideva la missione umanitaria, anche lui vicentino con famiglia in Italia.
Di questo delitto inspiegabile la cosa più strana è una foto apparsa oggi sui principali quotidiani nazionali che ritrae il compagno in atteggiamento di pregheira davanti al corpo martoriato di Egle. Chi può averla scattata? Che senso ha questa foto? E soprattutto perché l’uomo, pur scoprendo il cadavere il 29 ottobre, ha chiamato la polizia solo il giorno dopo? Per ora Serradura si trova in un carcere ghanese, dopo aver contattato la famiglia chiedendo aiuto.
Egle Bellunato era una donna benestante, ex moglie dello scrittore veneto, Deliso Villa, per quindici anni direttore del settimanale "L’eco d’Italia". È grazie a lui, fondatore dell’associazione per la difesa e la valorizzazione dell’emigrazione (Adve), che Egle ha scoperto la passione per il Ghana. Serradura si è difeso dicendo che al momento dell’omicidio era fuori a fare la spesa. Probabilmente c’è un testimone oculare, connazionale che potrebbe scagionarlo perché a quanto pare erano insieme. Del caso si sta naturalmente occupando anche l’ambasciata italiana, che ha informato i vari parenti coinvolti, della vittima e del fermato.