Giallo su Pantani, l’inchiesta riparte dal residence
03 Agosto 2014
di redazione
Si riapre il caso Pantani: chi sono i misteriosi "molestatori" di cui il "pirata" morto il 14 febbraio del 2004 in una stanza d’albero avrebbe parlato con la portineria dell’albergo di Rimini dove il campione del ciclismo italiano fu trovato morto, riverso in una pozza di sangue. Dovrà chiarirlo l’inchiesta per omicidio volontario avviata dalla Procura di Rimini, accettando l’esposto avanzato dalla famiglia di Pantani. Secondo la testimonianza della portineria del residence che sarebbe stata rilasciata alla polizia, Pantani la notte del presunto omicidio chiamò più volte gli impiegati per denunciare "persone che gli davano fastidio". Finché il proprietario dell’albero con uno dei suoi dipendenti entra nella stanza e trova la scena che già conoscevamo: farmaci, cocaina, foglietti con alcune frasi lasciate da Pantani.