Giorgetti: Uscire dall’allucinazione del debito pubblico

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Giorgetti: Uscire dall’allucinazione del debito pubblico

Giorgetti: Uscire dall’allucinazione del debito pubblico

28 Dicembre 2023

Dopo l’ok della Commissione Bilancio della Camera la manovra oggi approda in Aula per arrivare al voto finale il 29 dicembre. Il testo non viene sfiorato dai circa mille emendamenti proposti alle opposizioni. Tutti respinti. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, difende il testo ed esclude “manovre diverse o aggiuntive”. Le stime della legge di bilancio secondo il ministro sono in linea con le previsioni del Patto di Stabilità.

Patto che “imporrà una disciplina”. “Bisogna fare delle scelte”, spiega Giorgetti, e “il governo ha scelto la responsabilità”. In Europa il governo italiano ha raggiunto un “compromesso” anziché “mettere un veto a caso per tornare a regole peggiori”. Le nuove regole europee partiranno dal 2025, ma per Giorgetti bisogna, “uscire dall’allucinazione che in questi anni abbiamo avuto che gli scostamenti si potessero fare, che il debito si potesse fare, che il deficit si potesse fare, che si potesse andare avanti così senza tornare ad un sistema di regole”.

“Il punto non è l’austerità ma la disciplina, cioè la capacità di chi fa politica di prendere decisioni e di difenderle pure se sono impopolari”. Il nodo quindi, per il ministro, non sono tanto le nuove regole, e nemmeno lo stop delle Camere al Mes, che non è “né la causa né la soluzione ai nostri problemi. Il nostro problema si chiama debito e va a tenuto sotto controllo o questo Paese non ce la fa”.

Il ministro frena sul Superbonus. “I dati degli ultimi mesi vanno addirittura peggio, in termini di uscite per la finanza pubblica, rispetto a quelli previsti dalla Nadef. Sarà il Parlamento a decidere, ma per quanto mi riguarda so in cuor mio il limite di quello che posso fare e lo dirò in consiglio dei ministri”. Il Superbonus è “una norma fatta in un momento eccezionale che ha prodotto risultati radioattivi che non riusciamo a gestire”. Il Paese, ha ammonito Giorgetti, “ha il 140% di debito sul Pil. Bisogna uscire da questo Lsd che abbiamo preso per 4 anni e piano piano eliminare tutte queste misure che non ci possiamo permettere”.