Giovanardi: “Finalmente rivalutata la legge Fini-Giovanardi”
03 Maggio 2019
“Dopo anni di polemiche false e pretestuose i radicali e la sinistra in genere, improvvisamente, davanti alle proposte del Ministro Salvini, scoprono la saggezza della Legge Fini Giovanardi che distingue fra spacciatori, da punire con il carcere, i consumatori a cui applicare sanzioni amministrative come il ritiro della patente e i tossicodipendenti considerati invece malati da recuperare” – così in una nota l’onorevole Carlo Giovanardi.
“Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte dovrebbe poi spiegare ai cittadini come sia possibile che nello stesso Governo e nella stessa maggioranza possano convivere posizioni come quelle della Lega che predica “più galera per tutti” con quella dei 5 Stelle che sostengono la legalizzazione della cannabis, mentre nel disinteresse del Governo stanno aprendo in Italia migliaia di negozi per diffondere la cosiddetta cannabis light – chiude Giovanardi -. Rimaniamo convinti, con il consenso degli operatori dei Sert e delle comunità, che la strada giusta sia quella che abbiamo fissato nelle conferenze nazionali sulle politiche antidroga di Palermo e Trieste al tempo dei governi Berlusconi: massicce campagne di educazione e di prevenzione, repressione dello spaccio e recupero dei tossicodipendenti, anche attraverso la conferma dell’obbligo di lavori socialmente utili se hanno commesso reati”.