Giovane Italia Abruzzo: “Monti sbaglia, alla scuola serve meno burocrazia e più legami con il mondo del lavoro”
29 Gennaio 2013
di redazione
Giovane Italia Abruzzo, il movimento giovanile del Pdl, non ci sta e risponde alle ultime uscite del premier Monti, quella sulla scuola aperta 11 mesi l’anno e sull’infelice battuta fatta a proposito del terremoto, che, secondo il premier, avrebbe appannato la sua immagine internazionale.
Il coordinatore di Giovane Italia, Lorenzo Giovannini, oggi ha diffuso un comunicato in cui riprende la definizione di "sciacallaggio psicologico", usata ieri dal presidente della Regione Chiodi per commentare l’uscita di Monti sulle truffe emerse durante la ricostruzione, e risponde punto per punto alla proposta degli "11 mesi" scolastici.
Il punto, secondo Giovannini, è che il problema della scuola italiana non è tanto il prolungamento delle ore di didattica, con i costi che esso comporterebbe, quanto piuttosto un ripensamento della istituzione stessa, per sburocratizzarla e soprattutto favorire il rapporto tra scuola e impresa.