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Giusi Nicolini: non sono del Pd, Renzi non è il mio segretario
10 Aprile 2014
di redazione
La strategia rosa del Pd di Renzi per le elezioni europee non piace a Beppe Grillo ma nemmeno a tutti i democrats. Grillo ci va giù pesante come al solito: le donne capolista del Pd sono "veline". I piddins rispondono che il capocomico ha paura. "Mettere tutte le donne capolista vuol dire fare la parità di genere non soltanto in linea teorica, ma applicarla nei fatti", ha detto Simona Bonafè, capolista Pd e renziana di ferro alle Europee nella circoscrizione Centro. Ma gli scontenti non restano in silenzio: il sindaco Emiliano, piccato per la retrocessione al secondo posto nella circoscrizione sud, ha detto in tv che lui resta al suo posto facendo capire di rinunciare alla candidatura. Malumore anche di Giusi Nicolini, il sindaco di Lampedusa, che dice: sono venuti a propormi la candidatura, "assicurandomi che sarei stata capolista". Ma "ieri scopro, solo per caso da voi giornalisti, che sono terza nella lista della circoscrizione Sicilia-Sardegna. Forse nel Pd non le vogliono le novità, che ci posso fare?". Secondo Nicolini Renzi "è il premier ma non è il mio segretario. Io non sono del Pd".
