Giustizia. Schifani: “Auguro condivisione su processo breve”
12 Novembre 2009
di redazione
“È evidente che ci saranno polemiche sui beneficiari di questa norma o meno, ma il tema esiste e va risolto”. Lo dice il presidente del Senato, Renato Schifani, alla trasmissione Mattino 5 riguardo al ddl sul processo breve annunciato per oggi al Senato e considerato dall’opposizione come un provvedimento a favore del premier dopo la bocciatura del Lodo Alfano.
Secondo Schifani, la durata dei processi “è un tema esistente che c’è e su cui mi auguro che maggioranza ed opposizione si affrontino guardando all’astrattezza e alla generalità della legge e non soltanto ai casi peculiari”. “Voglio vedere il testo e nello stesso tempo – dice Schifani – mi innamoro sempre di più della generalità della soluzione del problema che è quello della lunga durata dei processi che va affrontato e risolto possibilmente in una comunione di condivisione tra maggioranza ed opposizione”.
Il presidente del Senato spiega che l’ iniziativa legislativa, annunciata dalla maggioranza, intende attuare “il principio della ragionevole durata dei processi sancito sia dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo che dalla nostra Costituzione all’Art.111”. “Il nostro Stato – ricorda Schifani – è quello che subisce il maggior numero di condanne da parte della Corte Europea per la durata eccessiva dei processi. A questo si aggiunge il rilevante danno di immagine che l’Italia subisce per le notevoli condanne di fronte alla Corte di Strasburgo”. “Si tratta – sostiene – di una vera e propria e emergenza, come lo stesso presidente della Corte di Cassazione ha affermato nella relazione dell’anno giudiziario in corso”.