Gli assistenti civici lo provano: il governo genera la paura che ha
27 Maggio 2020
Più che di assistenti per controllare i pericolosi terroristi delle Brigate Negroni o gli spettatori delle Frecce tricolori, anch’essi pericolosi untori, bisognerebbe che il governo si dotasse di assistenti alla comunicazione.
Come è stato possibile che molti italiani, nelle ore immediatamente successive all’annuncio delle «guardie», cosi si chiamavano in origine la domenica, abbiano subito pensato a quelle rosse della rivoluzione culturale (come ho scritto io a caldo), alla Milizia fascista e qualcuno persino ai TonTon Macoutes di Duvalier padre e figli, i due feroci dittatori di Hati dagli anni Cinquanta alla fine degli anni Ottanta? In fondo i TonTon si chiamavano Milizia di Volontari della Sicurezza Nazionale…
E la cosa impressionante è che l’allarme non è partito subito dall’opposizione, che ci ha messo un buon giorno per svegliarsi, quanto da esponenti della maggioranza, come Orfini e Renzi, o comunque non ascrivibili ai cattivi e malfidati sovranisti, come Calenda.
La risposta è semplice; che a tutti, anche ai sostenitori del governo, pareva plausibile che a qualcuno fosse venuto in mente di creare una polizia parallela: deve essere venuto il sospetto persino ai ministri dell’interno e della Difesa, che si sono subito dissociati
Ora io personalmente non credo che Boccia, madurista senz’altro dal punto di vista economico, lo sia pure sul piano della sicurezza – anche in Venezuela Maduro ha a disposizione dei corpi scelti che difendono il governo. Ma che lo credano i suoi colleghi, è preoccupante.
Vuol dire che il governo non ispira alcuna fiducia, e qualsiasi manovra o idea viene interpretata, persino all’interno della sua maggioranza, come un’azione destinata a privare di libertà i cittadini. In questo modo Conte (ma qui il discorso vale anche per Lamorgese) invece di proteggere dalla paura, con la loro politica questurina, che continuaoggi con le multe ai fidanzatini abbracciati e ai disabili urinanti in pubblico, con le loro grottesche minacce agli spritzaroli, non solo fanno aumentare la paura ma dimostrano di esserne pervasi. E, come spiegava a suo tempo Guglielmo Ferrero in Potere, un governo che ha paura, prima di tutto di perdere il potere, diventa molto pericoloso.
Dopo la riunione di martedì mattina, gli assistenti saranno mantenuti ma avranno solo «una funzione di accompagnamento e iniziative di solidarietà e di servizi sociali ». Dai TonTon Macute alle giovani Marmotte.
Resta solo da capire perché l’opposizione ci abbia messo quasi ventiquattr’ore per prendere posizione. Forse perché i presidenti di regione, e non solo quelli della sinistra, erano stati avvisati preventivamente, come ha spiegato Boccia? Del resto la richiesta degli assistenti civici pare sia partita dall’Anci, nel cui direttivo non credo facciano parte solo sindaci del Pd e di 5 stelle. Sarà forse perché ai vari imitatori dei De Luca, di sinistra o di «destra» che siano, gli assistenti civici andavano non bene, ma benissimo?