Gli “shock positivi” per svegliare l’Italia post-prodiana
21 Febbraio 2008
Tre direttrici lungo le quali intervenire e dieci proposte concrete per migliorare nel complesso il “sistema Italia”. Così il Popolo della Libertà si prepara a rispondere ai dodici punti programmatici annunciati qualche giorno fa da Walter Veltroni.
La parola quindi adesso sta per passare dalle alleanze ai programmi. A gettare ieri le basi per questo discorso il senatore Gaetano Quagliariello con il Centro studi della Fondazione Magna Carta e la rivista cultural-politica “Ircocervo” di Fabrizio Cicchitto, che insieme hanno redatto il documento “Governare l’Italia”. Un incontro, a cui ha partecipato anche Giulio Tremonti e co-organizzato con la Free Foundation diretta dall’eurodeputato di Forza Italia Renato Brunetta, che presentava alcune sue proposte in tema di finanza pubblica – a cui hanno partecipato sia esperti che politici per individuare le soluzioni più efficaci ed anche innovative in grado di rispondere al declino del Paese.
Da qui la redazione di un testo che vuole offrirsi come contributo per il programma elettorale del Popolo della Libertà. Tre le direttrici individuate, dal titolo “Governare per…”, lungo le quali avviare il processo di modernizzazione del Paese: produttività e sviluppo economico; istruzione e ricerca scientifica; riforme. Tre cardini attorno ai quali far ruotare l%E2