Gli unici poliziotti buoni sono quelli morti (bis)
14 Ottobre 2016
Come è noto i cinque poliziotti e i due carabinieri accusati tra l’altro dell’omicidio preterintenzionale del signor Giuseppe Uva sono stati assolti dalla Corte di Assise di Varese dopo ben otto anni di processo con le formule il fatto non sussiste, per non aver commesso il fatto ed il fatto non costituisce reato. Dopo che per due volte la pubblica accusa tramite due diversi PM aveva chiesto l’archiviazione e il GIP aveva ordinato la loro imputazione coatta, anche il Procuratore capo di Varese al processo in Corte di Assise aveva chiesto il proscioglimento degli imputati.
A fronte delle 162 pagine di motivazione fornite dalla Corte di Assise la Procura generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Milano in otto stringate paginette ha impugnato la sentenza con motivazioni a dir poco sorprendenti. Secondo il procuratore Massimo Gaballo infatti l’insussistenza di atti diretti a percuotere o a ledere non sono sufficienti a evitare il delitto di omicidio preterintenzionale perché i poliziotti e carabinieri avrebbero posto in essere dolosamente condotte di costrizione fisica che per la loro durata e connotazione violenta ed ingiusta, devono ritenersi causative del grave stato di stress, che, innestandosi sulla preesistente patologia cardiaca, avrebbe determinato l’evento aritmico terminale ed il decesso di Giuseppe Uva.
Secondo la Corte di Assise di Varese viceversa gli imputati e i loro superiori gerarchici erano e sono persuasi che sia legittimo privare della libertà personale un soggetto ubriaco al fine di interromperne le azioni moleste. Vorrei a questo punto porre una domanda piccola piccola al dottor Gaballo: tutti sanno che Enzo Tortora è deceduto per un tumore molto probabilmente causato dallo stress di una lunga e ingiusta detenzione alla fine della quale è stato poi assolti da ogni addebito. I magistrati che hanno arrestato ingiustamenteTortora, e che poi hanno fatto una brillante carriera, dovevano essere processati per omicidio preterintenzionale, visto che senza quell’arresto risultato poi a posteriori ingiustificato non avrebbe subìto lo stress che lo ha portato ad una morte prematura?