Golf, scoppia caso Ryder Cup: Bocciato emendamento da 97 milioni di euro
08 Febbraio 2017
Stop all’emendamento al decreto banche, per un ammontare di 97 milioni da destinare alla competizione di golf Ryder Cup, che verrà ospitata in Italia nel 2022.
Il presidente del Senato, Pietro Grasso, prima dell’avvio della discussione generale in Aula, ha dichiarato l’emendamento approvato dalla commissione Finanze “non ammissibile“. Grasso ha spiegato che la norma introdotta nel provvedimento “non riguarda soggetti istituzionalmente preposti alla tutela del risparmio di cui all’articolo 47 della Costituzione che è invece la finalità propria” del decreto.
La decisione ha suscitato gli applausi delle opposizionï (e di settori del Pd): da M5S alla Lega, da Idea a esponenti di Fi. La richiesta di cassare l’emendamento era stata avanzata in Aula da Roberto Calderoli e Carlo Giovanardi, ai quali era stata data la parola a inizio seduta. Grasso, però, ha sostenuto che la decisione era stata presa precedentemente al loro intervento.
“Questa è una vittoria del buon senso e una clamorosa sconfitta per il Pd, che un giorno ormai non troppo lontano dovrà rispondere ai cittadini anche per questo, per aver messo un torneo di golf davanti al dramma di migliaia di famiglie ingannate dalla banche che gli hanno sottratto tutti i loro risparmi”, ha detto Roberto Calderoli.
Sull’emendamento, approvato ieri in commissione Finanze al Senato, si era espresso via Twitter anche Michele Emiliano, presidente della regione Puglia: “Allora non siamo solo il partito di banchieri e petrolieri, – ha scritto – ma anche di golfisti”.