“Governiadi”, la politica si mette in gioco (di ruolo)
21 Giugno 2012
Mancano solo pochi giorni e si alzerà il sipario sulla seconda edizione delle “Governiadi”, il gioco di ruolo della politica. La rassegna si svolge dal 5 all’8 Luglio 2012 a Bolsena, perla turistica dalla natura incontaminata e da sempre meta di viaggiatori e pensatori illustri: Petrarca, Goethe, il pittore inglese Turner, il musicista francese Berlioz ne cantarono in passato la bellezza, la quiete, il silenzio.
L’auspicio è di bissare il grande successo della prima edizione. Divenute un appuntamento di formazione politica a livello nazionale, le “Governiadi” sono una palestra per i leader di domani (e gli amministratori di oggi): i partecipanti vivono la quotidianità della politica fatta di problemi complessi e soluzioni da trovare attraverso lo studio, il coraggio e l’impegno. Sotto la guida vigile di tutor ed esperti, i giovani concorrenti arricchiscono il proprio bagaglio formativo cimentandosi in differenti prove che spaziano dalla gara oratoria ai test di abilità incentrati sulle differenti tracce proposte. Durante il “Dolce Letterario”, previsto per il 7 Luglio, il tema sarà la relazione tra politica ed economia: all’appuntamento parteciperanno i big della politica nazionale, in un momento di condivisione e confronto con i partecipanti.
Lungi dall’essere un club esclusivo, le “Governiadi” aprono le porte agli studenti delle scuole superiori a quelli universitari, ai professionisti affermati e agli amministratori o ex-amministratori. Ma per quale motivo un giovane oggi dovrebbe partecipare alla rassegna?
I motivi sono tanti. Innanzitutto per mettere alla prova se stessi e la propria passione per la politica, condividendo idee con gli altri partecipanti e “facendo squadra” insieme per il raggiungimento di un obiettivo. In secondo luogo perché, di fronte allo sconcertante panorama dell’antipolitica attuale, votata più a distruggere che a costruire, è dai giovani e dalla loro voglia di fare che occorre ripartire per rimettere in moto il paese. Le “Governiadi” si pongono, a tal proposito, l’ambizioso obiettivo di dar lustro alla politica mettendo nuova benzina nel motore e coltivando talenti. In terzo luogo perché la rassegna rappresenta un’occasione di crescita e di maturazione concreta, un autentico laboratorio di “buona politica” per giovani volenterosi e tenaci.
Non ci resta che far partire il countdown e darci appuntamento a Bolsena: mancano solo due settimane l’Occidentale, la community gli Occidentali e fondazione Magna Carta s’impegnano a raccontare, sotto i diversi aspetti, il gioco (di ruolo) tremendamente serio della politica.