Governo, Alessandro Di Battista del movimento 5 stelle: “Gentiloni non rappresenta nessuno”

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Governo, Alessandro Di Battista del movimento 5 stelle: “Gentiloni non rappresenta nessuno”

11 Dicembre 2016

“Gentiloni non rappresenta nessuno”, lo dice Alessandro Di Battista, parlamentare del movimento 5 stelle in una intervista a Faccia a Faccia di Giovanni Minoli. “Noi abbiamo vinto il referendum. Faremo di tutto per andare al voto prima possibile”. “Renzi aveva detto se perdo me ne vado e lascio la politica. E’ tutt’ora segretario del partito democratico. Deve abbandonare”, ha aggiunto.

L’intervista con un osso duro come Minoli per Di Battista non era un appuntamento facile, ma tutto sommato, anche quando si è difeso in corner, il parlamentare del movimento 5 stelle è sembrato piuttosto disinvolto, rispondendo senza sottrarsi alle domande. Parlando di Europa, Di Battista spiega che “l’Unione europea con l’unione monetaria non c’entra nulla. Non vogliamo uscire dall’Ue, ma sull’euro devono decidere i cittadini italiani”. 

“Noi abbiamo un programma definito, ne costruiremo uno ancora più corposo per andare quanto prima alle elezioni, ma non è che io consulto la rete ogni volta che devo votare in Parlamento”, dice il parlamentare dei 5 stelle parlando del programma del movimento, “Conta più il programma del leader”.

“Chi fa i giri di valzer sono altri, io non ho votato contro l’Italicum. Noi invochiamo una legge elettorale, che non sarà più l’Italicum”. Parlando dei media, Di Battista spiega che “il problema dell’informazione italiana sono gli editori impuri, come Caltagirone e De Benedetti, che difendono i loro interessi con i mezzi di informazione”. “Un editore puro è più libero”.

E la trasparenza nelle scelte del M5S? “Ogni votazione sulla piattaforma è certificata da società esterne al Movimento”.