Governo. Cicchitto: “Se si torna alle urne, Berlusconi sarà candidato premier”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Governo. Cicchitto: “Se si torna alle urne, Berlusconi sarà candidato premier”

22 Gennaio 2011

Se si andrà ad elezioni "certamente" il candidato premier del centrodestra sarà Silvio Berlusconi. La conferma è arrivata da Fabrizio Cicchitto, il capogruppo alla Camera del Popolo della libertà che oggi si trova a Milano per un convegno promosso dall’associazione Noi Riformatori, di area Pdl.

"Il governo è compatto. C’è la volontà di andare avanti – ha detto -. Bisogna vedere se, come ci auguriamo, in parlamento c’è la maggioranza e il clima generale non è caratterizzato da un eccesso di provocazione. Altrimenti l’unica strada sono le elezioni, non certo un governo tecnico che, avendo contro Bossi e Berlusconi non passerebbe in Parlamento".

Rispondendo a Bossi, Cicchitto assicura che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi "non si riposa, ma guida il governo". A chi gli chiede un commento all’invito rivolto ieri da Umberto Boss al premier affinché si riposi, Cicchitto risponde che "è una battuta. Berlusconi non si riposa ma guida il governo ed è impegnato a fare una cosa cui Bossi tiene molto, il federalismo fiscale".

Quanto alle perplessità sul federalismo fiscale avanzate in questi giorni, Cicchitto spiega che "si cercherà di venire incontro ai Comuni. C’è una pausa di riflessione di 7 giorni. Non è una discussione sull’impostazione generale, ma riguarda alcune voci. È materia di merito, non di pregiudizio politico".