Governo. Della Vedova: “Caliendo valuti sospensione deleghe”
04 Agosto 2010
di redazione
"Il sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo valuti l’opportunità di una sospensione delle sue deleghe fino al chiarimento della sua posizione giudiziaria". Lo ha affermato Benedetto Della Vedova, ribadendo nell’Aula della Camera l’astensione del Gruppo Futuro e libertà per l’Italia sulla mozione di sfiducia. "Quanto emerge ed è dato conoscere, al di là del rilievo penale che non spetterebbe a noi di giudicare, consente di contestare al senatore Caliendo – ha affermato l’esponente di Fli – una grave imprudenza e un’eccessiva confidenza con personaggi che non meritavano nè ascolto nè credito, non la responsabilità di essere venuto gravemente meno ai suoi doveri".
"Non sussistono – ha continuato – i presupposti per chiedere le sue dimissioni, ma d’altra parte non può essere giudicato irrilevante che proprio il sottosegretario al ministero della Giustizia sia sotto inchiesta per aver tentato di influire su procedimenti che interessavano importanti uffici giudiziari. Tocca al presidente del Consiglio, al ministro della Giustizia, ma innanzi tutto al sottosegretario Caliendo valutare serenamente se una sospensione delle sue deleghe fino al chiarimento definitivo della sua posizione non sarebbe la cosa migliore da fare", ha concluso Della Vedova.