Governo: Maroni, no a inciuci ma subito legge elettorale
01 Marzo 2007
di redazione
Il capogruppo della Lega nord spiega la sua posizione. “Ci
sono due teorie: una che vuole solo un piccolo ritocco
dell’attuale sistema senza toccare la Costituzione.
Un’altra,
ed e’ quella che io preferisco, ritiene che ci possa essere uno
sforzo ulteriore e modificare sia la legge elettorale che la
Costituzione con l’introduzione del Senato federale. Chiediamo
che la proposta della maggioranza si sappia in tempi rapidi, ci
sono al massimo due o tre mesi per evitare il referendum”,
osserva Maroni.
“Penso – conclude Maroni – che per il governo sara’ una
vita molto dura, e temo che possa arrivare il governo
istituzionale quando non ci sara’ piu’ tempo per fare le
elezioni