Governo. Napolitano nomina Brancher ministro senza portafoglio

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Governo. Napolitano nomina Brancher ministro senza portafoglio

18 Giugno 2010

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato, su proposta del presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, il decreto di nomina di Aldo Brancher a ministro senza portafoglio con delega per l’attuazione del Federalismo. Lo rende noto un comunicato della presidenza della Repubblica.

Erano presenti alla cerimonia, in qualità di testimoni, il segretario generale della presidenza della Repubblica, Donato Marra, e il consigliere militare del Presidente della Repubblica, Generale Rolando Mosca Moschini, oltre allo stesso Berlusconi, al ministro dell’Economia e delle finanze, Giulio Tremonti, al ministro per la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli e al sottosegretario di Stato alla presidenza del consiglio, Gianni Letta.

Prima di intraprendere la carriera politica Brancher è stato prete paolino e braccio destro di Don Emilio Mammana, il sacerdote che ha aperto il primo ufficio pubblicità di "Famiglia Cristiana", ed ha portato il settimanale dalle parrocchie ad essere uno dei periodici italiani più venduti. La carriera politica è iniziata nel 1999 dopo una collaborazione come dirigente del gruppo Fininvest a partire dal 1982. Venne eletto alla Camera nel maggio 2001. Durante la XIV Legislatura, sotto entrambi i governi Berlusconi, è stato sottosegretario di Stato nel Ministero per le riforme istituzionali e la devoluzione. Rieletto alla Camera nell’aprile 2006, è stato vicepresidente del gruppo Forza Italia alla Camera durante la XV Legislatura.