Governo, Quagliariello: “Gentiloni non assecondi brame Renzi”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Governo, Quagliariello: “Gentiloni non assecondi brame Renzi”

14 Dicembre 2016

“Lei oggi deve prendere atto che se è stato chiamato a guidare il governo della Repubblica è perché lo schema al quale entrambi crediamo, quello di una politica fatta da leader in grado di incarnare un messaggio e fare da tramite tra la loro comunità di riferimento e la nazione, è fallito, non per la sua intrinseca debolezza ma per il modo con il quale da ultimo è stato interpretato: con insostenibile leggerezza, con ignoranza del portato storico di quel cambiamento, con inconsapevolezza degli obblighi istituzionali che lo devono sostenere”.

Così il senatore Gaetano Quagliariello, in aula al Senato, si è rivolto al premier Gentiloni annunciando il No di ‘Idea‘ al voto di fiducia al governo. “L’esecutivo – ha affermato Quagliariello – sconta già in partenza il limite della sua composizione, che è uno schiaffo al voto degli italiani del 4 dicembre. Ora starà al presidente Gentiloni decidere se assecondare fino in fondo l’ansia di riconquista del suo predecessore, piegando le scelte di governo alla imminente campagna congressuale del Pd, o rompere gli schemi – ha concluso – incaricandosi di avviare la ricucitura del tessuto di un Paese uscito lacerato da una vicenda lunga e sfibrante”.