Governo, Quagliariello: “Il centrodestra salvaguardi ragioni dell’alleanza”
05 Giugno 2018
di Carlo Mascio
“Io voterò contro la fiducia e svolgerò con rigore il mio ruolo di parlamentare di opposizione. Ritengo tuttavia, senza timore di contraddirmi, che nei confronti di questo governo non si debba avere un atteggiamento pregiudiziale. Quantomeno da parte del centrodestra”. Lo ha detto intervenendo in aula al Senato il leader di ‘Idea’, Gaetano Quagliariello, iscritto al gruppo di Forza Italia.
“Vorrei però evidenziare – ha affermato Quagliariello –. che non ci appartiene, ad esempio, la formula istituzionale in cui l’asserito ‘cambiamento’ si sostanzia: sappiamo anche noi che il legame tra popolo e rappresentanza va rafforzato, ma riteniamo che la strada giusta sia il presidenzialismo e non questo ircocervo sistemico costituito da una sorta di governo di direttorio controbilanciato da una visione utopistica della democrazia diretta. E vorrei evidenziare che anche se le categorie di destra e sinistra vanno aggiornate, esse rispondono a idealità radicate che a un certo punto reclamano i propri diritti. Lo dimostrano le contraddizioni insite nel contratto di governo. E lo dimostra quanto accaduto ad esempio sui temi eticamente sensibili, a dimostrazione della distanza siderale che passa tra un rapporto occasionale basato su un compromesso programmatico e un’alleanza organica fondata su princìpi e ideali condivisi. Si possono lasciare i temi etici fuori da un contratto (e probabilmente è un bene), si può anche derubricare un’idea di famiglia e dunque di genitorialità a opinione personale di un ministro. Ma alla lunga la visione che si ha della persona, della vita, della libertà, della responsabilità, finisce per pervadere ogni scelta, anche quella apparentemente più estranea a tali ambiti. Io sono certo che in questa fase tutte le forze del centrodestra sapranno interpretare i rispettivi differenti ruoli senza mettere a repentaglio le ragioni dell’alleanza. Ma sono ancor più certo che, anche laddove la dialettica quotidiana dovesse talvolta tracimare – ha concluso Quagliariello -, saranno gli ideali di fondo a ricordare a tutti chi siamo e qual è la nostra casa naturale al di là della parentesi che stiamo vivendo”.