Governo, Quagliariello: lascio Ncd dopo Stabilità

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Governo, Quagliariello: lascio Ncd dopo Stabilità

16 Novembre 2015

"Con Ncd ho un po’ di polemiche, sono ancora nel gruppo parlamentare ma uscirò dopo la Legge di Stabilità". Lo afferma Gaetano Quagliariello, senatore attualmente del Nuovo Centrodestra, che oggi è stato ospite del programma di Rai Radio2 Un Giorno da Pecora. Quagliariello non è intenzionato a votare la manovra. "No, non credo voterò la Stabilità. Vediamo come va, ma per il momento – spiega – tutti i segni che arrivano non vanno nella direzione di convincermi a votarla". "Sulla Stabilità – ricorda a chi gli chiede perché’ non lascia Ncd subito – io ho posto dei problemi al governo. In particolare credo che molte misure sono assolutamente senza copertura, e quindi anche le diminuzioni di tasse previste sono in realtà il presupposto per un aumento di tasse in tempi brevi. Ho presentato otto emendamenti di tipo ordinamentale, tutte riduzioni di spesa. Questi sono stati in parte bocciati ed in parte dichiarati come inammissibili in commissione. Per cui ad oggi mi sento di dire che la Stabilità non la voterò". Riguardo a un rientro in Forza Italia, Quagliariello sottolinea: "No, non torno indietro". E nel Pd? "No, e poi non mi prenderebbero mai. Ora ci sono rimasti solo il Pd e Grillo. Se si riuscisse a costruire un’alternativa…" Quanti usciranno con lei da Ncd? "Tra Camera e Senato direi sette oppure otto". Diciamo più di cinque e meno di dieci?. "Può darsi anche che diventino anche undici". Sul futuro di Angelino Alfano, Quagliariello afferma: "Non credo che andrà nel Pd ma credo tuttavia che Alfano stia nel sistema di Renzi", anche perché "Con questa legge elettorale non si presentano delle coalizioni ma si presenta una lista". Alfano si presenterà nella lista di Renzi? "Secondo me questo è ciò che ha una logica, visto che si è alleati fino al 2018", conclude Quagliariello.