Governo, Tancredi: “Consolidare riforme economiche, no timidezze su spending e partecipate”

"Il 2015 potrebbe essere l’anno spartiacque per le politiche economiche del Governo e per il futuro del Paese. Se da un lato il percorso avviato con le riforme e’ quello giusto, anche sulla base delle previsioni del Def, dall’altro c’e’ il rischio che ‘variabili’ esterne e interne, tra sentenze della Consulta e decisioni Ue, possano vanificare pericolosamente il buon lavoro sin qui fatto, favorito anche dalle politiche della Bce, se non si consolidano e si rendono strutturali questi sforzi. Per questo come Area popolare insistiamo su una incisiva e coraggiosa spending review, e in particolare sulla razionalizzazione delle partecipate, pre-condizione per un concreto e deciso taglio delle tasse per cittadini e imprese. Su questo punto, ribadiamo, non ci possono essere ritardi o timidezze". Cosi’ il capogruppo di Area popolare in commissione Bilancio alla Camera, Paolo Tancredi. "Sulla revisione della spesa pubblica improduttiva alcuni passi si sono iniziati a fare, come gli interventi adottati nella scorsa legge di stabilita’ o quelli previsti nella legge delega della Pubblica amministrazione, che pero’ – prosegue Tancredi – sara’ operativa tra non meno di un anno. Oggi il responsabile economico del Pd, Taddei, afferma che sulla spending review dopo l’estate vedremo i risultati e che verranno tagliate le partecipate. In merito non guasterebbe una maggiore pubblicita’ del percorso che i due commissari Gutgeld e Perotti stanno portando avanti, come ad esempio – conclude il parlamentare di Ap – su quale sia lo stato dell’arte dei piani di razionalizzazione delle partecipate che le amministrazioni locali avrebbero gia’ dovuto trasmettere alla Corte dei Conti".