Grasso e Boldrini: il Pd sceglie l’isolamento (e al Senato spera in qualche grillino)
15 Marzo 2013
SENATO, AL BALLOTTAGGIO VINCE GRASSO. 68 anni, 43 anni spesi nella lotta alla mafia, nella caccia ai boss e ai latitanti. Dal maxiprocesso alla procura nazionale antimafia, un vita spesa a combattere la criminalità organizzata. Piero Grasso è il nuovo Presidente del Senato, votato da 137 senatori (117 a Renato Schifani del Pdl, 52 schede bianche, 7 nulle), qualcuno in più di quelli arrivati dal blocco del centrosinistra. M5S sembra essersi diviso sul voto, ma anche i montiani probabilmente non hanno votato compatti. I grillini si sono spaccati (poco) tra i fedeli alla linea di Grillo e chi invece inizia a distinguere pur ponendo un veto preventivo su candidati del centrodestra.
COSA DICONO I LEADER. Bersani aveva preannunciato: "E’ molto difficile non votare Grasso. Ognuno si assumerà le sue responsabilità". Angelino Alfano: "Se vince Grasso si precipita verso le urne". La scelta di Grasso e di Boldrin alla Camerca sanziona l’isolamento del Pd, l’impossibilità di creare un governo che governi, le difficoltà di una scelta condivisa sulla prossima presidenza della Repubblica.
LAURA BOLDRINI PRESIDENTE DELLA CAMERA. Laura Boldrini, 52 anni, eletta in Sicilia tra le fila di SeL è alla prima legislatura. E’ stata portavoce dell’Alto comissariato dell’Onu per le Nazioni Unite. Ha lavorato nei Balcani, in Afghanistan, in Africa. Si è battuta contro i respingimenti degli immigrati. Saltato qualsiasi accordo con gli altri partiti. "La Camera diventi la casa della buona politica". 22 applausi ma non dai banchi del centrodestra.
VALANGA DI SCHEDE BIANCHE NELLA GIORNATA DI IERI. Ieri la legislatura è iniziata con uno tsunami di schede bianche targate Pd e Pdl, mentre i grillini hanno votato solo e sempre per se stessi. In serata, il Cavaliere è tornato in azione definendo il Pd irresponsabile e dicendo no a qualsiasi spartizione di cariche. Vendola ha aperto ai 5 Stelle, ma nel tourbillon rispunta anche la candidatura Monti alla presidenza del Senato.
BERLUSCONI: NESSUN ACCORDO CON PD. Silvio Berlusconi ha detto che non c’è nessuna trattativa in corso con il Pd. "Si continua a ignorare la realtà dell’Italia e i numeri emersi dalle recenti elezioni politiche", ha sottolineato il Cavaliere. "In questo quadro davvero sconfortante, essendo stata respinta irresponsabilmente dal Pd la nostra ripetuta disponibilità a farci carico delle responsabilità di garantire un governo al Paese, noi ci chiamiamo fuori da ogni trattativa di spartizione delle principali cariche istituzionali".