Grasso risponde a Forza Italia ma per Cacciari ha sbagliato
06 Febbraio 2014
di redazione
"Ho preso la difficile decisione di costituire il Senato come parte civile dopo aver valutato attentamente la notifica del Tribunale di Napoli", dice il Presidente del Senato, Grasso, "e tutti gli aspetti di questa vicenda, e considerando che non vi erano precedenti cui ispirarsi perche’ mai c’era stato un processo nel quale si individuasse il Senato come parte lesa di una presunta compravendita di senatori".
Grasso ha incaricato la avvocatura dello Stato di rappresentare il Senato come parte civile nel processo sulla "compravendita dei senatori" che inizierà il prossimo 11 aprile. Il parere espresso da Grasso e’ però andato contro quello dell’ufficio di presidenza dove invece si erano registrato 10 pareri contrari e 8 favorevoli. Il Pd, insieme a M5S e a Sel ha votato a favore.
Un atteggiamento ambiguo quello del Pd, che ancora una volta tende a colpire l’avversario storico Silvio Berlusconi proprio però nel momento in cui si sta decidendo la sorte della riforma della legge elettorale che Matteo Renzi dice di voler chiudere al più presto con gli alleati di Governo e Forza Italia. Intanto, a Otto e mezzo, il filosofo Massimo Cacciari critica la decisione presa da Grasso, uno sbaglio.