Grasso: stop vitalizi a politici corrotti, Dda persegua reati
08 Giugno 2014
di redazione
Il presidente del Senato, Piero Grasso, rilancia sulle misure preventive e sulla lotta alla corruzione politica e imprenditoriale, "un passo ulteriore" rispetto al Daspo già chiesto da Renzi. Grasso chiede di sospendere "da subito e per sempre, ogni tipo di vitalizio per i politici condannati per reati di mafia e di corruzione, estendere la decadenza e la incandidabilità ai parlamentari senza alcun limite, così come per i sindaci ed i consiglieri regionali". Pensando alla lotta alla criminalità organizzata, "la politica quando ha veramente voluto reprimere un fenomeno ha saputo trovare risorse tecnico-giuridiche, materiali e umane" riflette Grasso, "abbiamo la soluzione, si tratta di avere la concorde volontà politica di attuarla, peraltro secondo le indicazioni a livello europeo e internazionale: basta inserire i reati di corruzione tra quelli di competenza delle direzioni distrettuali antimafia".