Grasso sulle riforme: “Io garante, serve tavolo mediazione”
25 Luglio 2014
di redazione
Il presidente del Senato Piero Grasso non ci sta e risponde alle critiche ricevute sia dalla maggioranza che dalla opposizione sulle votazioni relative alla riforma della Costituzione e sull’ostruzionismo a suon di emendamenti. "In occasione delle conferenze dei capigruppo degli ultimi giorni ho rivolto ripetuti appelli per convincere le parti ad aprire un tavolo di mediazione," ha detto Grasso, "soprattutto su quei punti che potrebbero essere oggetto di una riscrittura da parte dei relatori". Secondo Grasso attraverso una mediazione si potrebbe "trattare in maniera approfondita in aula soltanto quegli emendamenti che affrontano i temi di interesse, lasciando cadere quelle migliaia ‘di contorno’". Ieri, dopo che Sel e altre forze politiche avevano presentato circa 8mila emendamenti, la conferenza dei capigruppo del Senato ha deciso a maggioranza e d’accordo con Grasso di contingentare i tempi della discussione e delle votazioni, scatenando la protesta delle opposizioni che hanno marciato simbolicamente fino al Colle per chiedere udienza a Napolitano. Il voto finale sulle riforme dovrebbe arrivare entro l’8 agosto.