Grasso, velocizzare riforme. “Applicare articolo 138 della Costituzione”
13 Dicembre 2013
di redazione
"E’ necessario riprendere il discorso sulle riforme e il problema irrisolto del sistema elettorale su nuove basi. E presto", lo dice il presidente del Senato Grasso intervistato dal Corriere della Sera. "Se c’è piena collaborazione fra Camera e Senato, l’idea è di velocizzare tutto. Il progetto è quello di creare due percorsi paralleli: da una parte la legge elettorale, dall’altra quelle che dovrebbero almeno portare al superamento del bicameralismo perfetto e all’abbassamento del numero dei parlamentari". Secondo Grasso, si tratta di "processi speculari: e inutile arrivare a un sistema di voto che non abbia rispondenza nell’assetto istituzionale complessivo". A proposito del braccio di ferro tra le Camere, Grasso sottolinea che "la Camera ci scippi la riforma nè che noi ce la facciamo scippare. Il problema che si è presentato e piuttosto semplice, e politicamente serio. Avevo spiegato da tempo che era indispensabile approvare una nuova legge elettorale al più presto, come d’altronde aveva ribadito piu volte il capo dello Stato. L’avevo ripetuto a giugno, con risultati grami: la nostra commissione Affari costituzionali non e riuscita neppure a produrre un testo. E una settimana fa avevo mandato l’ultimo avvertimento: se continua lo stallo non esiterò a mandare tutto alla Camera". La conclusione: "La riforma costituzionale con una larga maggioranza come era stata intesa non è più possibile. E la mancata approvazione con il sì di due terzi del Parlamento ha prodotto l’effetto di sottoporre qualunque riforma costituzionale a referendum confermativi. Per forza di cose si deve applicare l’articolo 138 della Costituzione".