Grecia. Papandreu: I cambiamenti saranno effettuati entro l’anno

Il primo ministro greco George Papandreou, nel corso di una riunione informale del Consiglio dei Ministri, ha sottolineato la necessità di un rigoroso rispetto del Programma di Stabilità e di Crescita, attraverso la mobilitazione di tutte le forze, partiti, uomini politici e Pubblica Amministrazione. Riferendosi alla recente decisione adottata dal Vertice Ue di Bruxelles, Papandreou ha detto che effettivamente esiste un meccanismo di sostegno alla Grecia, ma quello che è di primaria importanza è il lavoro che dobbiamo fare qui in Grecia, il lavoro dei Ministeri che, per Papandreou, non è soltanto di carattere tecnocratico, ma anche politico. Il periodo davanti a noi sarà difficile e richiede un contatto ancora più stretto con i cittadini. Entro l’ anno in corso, ha aggiunto Papandreou, tutti i grandi cambiamenti saranno effettuati.

"Timido": così l’Associazione delle Imprese e Industrie greche (Sev), la Confindustria ellenica, definisce il disegno di legge fiscale presentato dal governo, sottolineando, in un comunicato, che la legge non colpirà l’evasione fiscale, ma le imprese. Il disegno di legge, si legge nel comunicato, presenta tre principali svantaggi. In primo luogo, secondo la Sev, non colpisce gli evasori fiscali, che restano fuori dagli accertamenti legati al "redditometro". Colpisce, poi, soprattutto quelli che non possono sottrarsi dal pagamento delle tasse. In più, sostiene ancora la Sev, gli interventi strutturali decisi sono pochi e timidi, mentre il ddl comprende misure che avranno un impatto negativo sulle imprese e scoraggeranno gli investimenti.